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Le collezioni nel mondo della Birra: I bicchieri

foto di Hanne Hasu da Pixabay

Le collezioni nel mondo della Birra: I vari tipi di boccali e di bicchieri adatti alle diverse tipologie di birra

Tra le varie forme di collezione del mondo birrario troviamo boccali e bicchieri. La particolarità di questi oggetti sta nella loro varietà di forme, grandezze e materiali mentre la loro origine risale al 1300.

Fra le collezioni degli accessori della birra, questa è sicuramente quella che richiede maggiore impegno di spazio, soprattutto se non si ha una tematica precisa.

Ogni tipo di bicchiere nasce esplicitamente per conservare le proprietà della singola tipologia di birra e, di conseguenza, per poterne apprezzare maggiormente il sapore, i profumi e la schiuma che si può sviluppare.

Come per gli altri oggetti del mondo birrario, anche i bicchieri da birra, sono stati utilizzati dalle stesse birrerie come mezzo di propaganda e di riconoscimento.

Le forme dei bicchieri per la birra

  • Coppe ampie e bicchieri dai bordi svasati: consentono un’ampia superficie di contatto fra l’aria e la birra, esaltano il sapore forte e il profumo intenso delle birre ad alta fermentazione.
  • Bicchieri sottili e lunghi: favoriscono la formazione di schiuma, proteggendo la birra al contatto con l’aria e conservano l’aroma e il gusto meno marcato delle birre a bassa fermentazione.
foto di Alexander Lesnitsky da Pixabay

Le tipologie dei bicchieri per la birra

·    Boccale: generalmente è un grosso bicchiere in vetro spesso e lavorato oppure in diversi materiali con o senza coperchio. Birre: Weiss, Lager e Pils.

  • Pinta: è un bicchiere con base più stretta della sommità, con superficie variabile per favorire la creazione di schiuma nelle birre, esiste la versione britannica e quella irlandese. Birre: Stout irlandesi e Ale inglesi.
  • Coppa: si tratta di bicchiere dalla forma semisferica che permette l’ossigenazione alla birra a gradazione importante. Birre: trappiste e ad alta fermentazione.
  • Calice a chiudere: è un bicchiere dal vetro sottile che aiuta la formazione della condensa esterna, mentre la sua forma favorisce la creazione di schiuma. Birre: Lager e Pils.
  • Pilsner: la forma tende ad avere un collo corto nella parte inferiore, seguita da un cono arrotondato. Birre: Pils e birre chiare.
  • Bicchiere da Weiss: ha una forma strozzata e allargata vero l’alto per favorire la fuoriuscita del gas. Birre Weiss tedesche.
  • Stivale: ha la forma di uno stivale militare, può contenere da mezzo litro fino a 5 litri. Birre: Weiss, Lager e Pils.
  • Yard: ha la forma stretta e allungata, la base ha la forma di lampadina; per la sua particolarità non va appoggiato ma appeso. Birre: Ale.
foto di Hier und jetzt endet eider meine Reise da Pixabay

Le stranezze dei bicchieri per la birra

Boccale: normalmente è in vetro, ma è possibile reperirlo di vari materiali come peltro, argento, legno, porcellana e ceramica; esistono alcuni modelli con un coperchio in metallo.

Bicchiere del cocchiere: dalla forma molto particolare, fu inventato dal locandiere Pawvel Kwak per permettere ai cocchieri di appenderlo alla carrozza e consumare la bevanda senza scendere da cassetta.

Bicchiere La Corne: in vetro a forma di corno con supporto in legno, entrambi marchiati con il logo del birrificio.

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Collezionare fiori, i Tulipani

Campo di tulipani

Collezionare fiori, i Tulipani: tu li pianti in autunno e loro sbocciano in tutto il loro splendore in primavera

Oggi volevo affrontare una collezione diversa, che coinvolge molti collezionisti nel mondo: i tulipani.

Ai non più giovani e agli appassionati di musica, forse, torna alla mente una canzone di parecchi anni fa: “Parlano d’amore i tuli tuli tuli tulipan, deliziosi al cuore, tutti i sogni miei ti giungeran….”.

Il tulipano è originario della Turchia e c’è chi afferma che è stato importato in Europa da Francesco Giuseppe d’Asburgo, imperatore d’Austria.

Ad oggi non è dato sapere in quale anno l’imperatore austriaco decise di importare i tulipani a Vienna, forse proprio su richiesta della moglie Sissi.

Campo di tulipani

E’ certo, però, che i tulipani furono importati per la prima volta in Olanda nel 1635.

I floricoltori olandesi sono i maggiori produttori di bulbi di tulipano, di conseguenza questo bellissimo fiore viene associato all’Olanda.

Se amate questi fiori, potete piantare i loro bulbi in giardino oppure, se non avete lo spazio, anche dentro dei vasi.

Esistono diverse specie di tulipano; quelle più note e diffuse possono avere i petali di un solo vivace colore oppure sfumati, bicolore o striati.

Esistono poi tante bellissime e curiose varietà di fiori come i tulipani neri, i tulipani pappagallo, i tulipani viridiflora, i tulipani fior di giglio ed i tulipani frills dalle punte sfrangiate.

I bulbi fioriscono da marzo a maggio e la loro altezza varia tra i 20 e i 30 centimetri di altezza; dovete piantarli in autunno a una profondità di circa 15 centimetri, in un terreno non umido, posto al riparo dalle correnti d’aria e in una zona soleggiata.

Tulipani

Ci tengo a segnalare l’annuale appuntamento primaverile “Messer Tulipano”, al Castello di Pralormo in provincia di Torino.

Se invece avete in mente un viaggio in Olanda, potete visitare Keukenhof: è il più famoso parco olandese e ha milioni di tulipani multicolore.

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Il valore dei giochi in scatola

Oasi del collezionista, slide per la testata del sito

Forse hai un tesoro in casa e non lo sai, il valore dei tuoi vecchi giochi in scatola che probabilmente non usi più.

Devi fare ordine in casa per recuperare un pò di spazio, e hai talmente tante scatole di giochi che non usi più da poter aprire un vero e proprio mercatino.

Magari capita che la tentazione di gettarle via sia forte, ma se proprio non le puoi più tenere, informati: potrebbero valere anche alcune centinaia di Euro.

Anche in questo caso il prezzo è legato alla legge del mercato di domanda/offerta.

Esistono giochi meno diffusi, come ad esempio Metropolis, che possono arrivare anche a 800,00 €.

Voglio affrontare il tema dei giochi maggiormente diffusi nelle case degli italiani, quindi più facilmente presenti in casa tua.

  • Delle numerosissime edizioni di MONOPOLI (oggi Monopoly) l’edizione italiana degna di nota è quella del 1936 che può raggiungere i 200,00 €.
  • Delle diverse versioni uscite fino ad oggi è RISIKO! Prestige a spuntarla sui suoi “fratelli” con un valore intorno ai 100,00 €.
  • Subbuteo è un altro gioco diffusissimo che, in funzione alle squadre possedute, si possono realizzare dai 150,00 ai 750,00 Euro per ogni squadra.
  • BRIVIDO che raggiunge quotazioni intorno ai 160,00 €.
  • L’isola del tesoro, con la sua avvincente plancia in plastica, invece può raggiungere i 200,00 €.

L’isola del tesoro,

Se hai dei giochi in scatola che vuoi vendere, oppure se hanno dei pezzi mancanti, contattaci.

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Collezionare conchiglie

Conchiglie 01

Se vuoi collezionare conchiglie raccolte sulla spiaggia, attenzione è un bel passatempo che potrebbe costare molto caro

Agosto è il canonico mese (per chi può) dedicato alle vacanze al mare, quindi alle passeggiate lungo la battigia.

Che tu sia single, con la famiglia e in compagnia dai figli piccoli è immancabile fermarsi qua e la, attratti da strani bagliori o sprazzi di colore.

Conchiglie sulla spiaggia

Si, lo so che ormai lungo il bagnasciuga si trovano reperti di ogni forma e materiale, ma quello che ci attira fin da bambini sono le conchiglie.

Se ne trovano di forme, colori e dimensione diverse; belle o brutte, intere o in frammento.

Piano piano il secchiello si riempie e la collezione si amplia, per la gioia di grandi ma soprattutto dei piccini.

Una volta arrivati a casa, oltre ad esporle, spesso si usano come decorazioni di vasi, cofanetti e altri soprammobili.

Ma in Italia questo momento di piacere può costare molto caro: da 1.549,00 euro fino a 9.286,00 euro .

Il codice della navigazione all’articolo 1162 riporta: “il prelievo è punito con una sanzione amministrativa per chiunque estragga “arena, alghe, ghiaia o altri materiali nell’ambito del demanio marittimo o del mare territoriale, ovvero delle zone portuali della navigazione interna”.

Conchiglie

Certo, tutto è legato al buonsenso, se nella valigia è presente un sacchettino di conchiglie nessuno dovrebbe contestarti la contravvenzione.

Caso ben diverso se ti trovano con una valigia piena di conchiglie.

Buona collezione.

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COLLEZIONISMO: LE COLLEZIONI PIU’ STRANE E ORIGINALI

Nido di vespe

Collezionismo: le collezioni più strane, eccentriche e originali al mondo, alcune delle quali sicuramente inverosimili

Le nostre collezioni raccontano qualcosa di noi, della nostra infanzia, passioni, cartoni animati preferiti, film, souvenirs dei nostri viaggi……..
l’elenco potrebbe essere infinito.
Oltre alle collezioni “classiche” che possono riguardare francobolli, monete, fumetti, riviste, soldatini, biglie, sfere di vetro con la neve, conchiglie,etc.. ci sono anche oggetti a dir poco fuori dal comune.
Ho curiosato un po’ online e mi sono resa conto che esistono collezioni davvero bizzarre.
Volete conoscerne qualcuna? Magari troverete qualche spunto originale!

      1° Ho voluto riservare il primo posto all’inglese Rob Hull che ha 1800 riproduzioni di daleks, mutanti extraterrestri della serie tv Doctor Who. La stranezza non è la collezione in sé, ma il fatto che il signor Hull non sia per nulla fan della serie tv!
      2° Questa collezione è davvero bizzarra: negli Stati Uniti, la signora Becky Martz possiede oltre 16.000 etichette di banane.
      3° Sempre negli Stati Uniti c’è Terry Prout che possiede centinaia di nidi di vespe, vuoti fortunatamente per la sua incolumità.
      4° Troviamo l’australiano Des Warren che ha ben 30000 cucchiaini da tè.
      5° L’inglese David Morgan colleziona coni stradali: ne ha 137.
      6° Nelle Hawaii c’è chi ha utilizzato la sua collezione di tavole da surf per creare un originalissimo recinto per il suo giardino.
      7° Preferisco non commentare questa collezione: l’americano Richard Gibson conserva da circa 30 anni la lanuggine del suo ombelico all’interno di barattoli di vetro. Sappiate che un museo ha offerto al signor Gibson una cifra per acquistare 3 dei suoi barattoli. Quindi, se fossi in voi, non farei tanto la schizzinosa in caso vogliate iniziare qualche collezione bizzarra.
      8° Perdonatemi se evito di commentare anche questa collezione: si tratta di un collezionista americano, Richard Gibson, che da 40 anni conserva le unghie dei suoi piedi (dopo aver effettuato la pedicure, naturalmente).

L’elenco potrebbe continuare. Voi cosa aggiungereste?
Come avete intuito, non ci sono limiti a ciò che si può collezionare.
Non mi resta che augurare Buona Collezione a tutti voi!